domenica 30 marzo 2008

Linguine alla gallinella

Avendo preso una certa confidenza (sborone) con orate, spigole e sogliole, ho voluto provare la gallinella: un pesce che ha tutta la mia simpatia perché in grado di stare in piedi fuori dall'acqua (sul momento non me ne vengono in mente altri).



Lavare bene la gallinella e pensare a come sguazzava felice fino a poco tempo fa nell'acqua del mare... chissà quali altri amici pesci aveva... forse conosceva anche il piccolo Nemo...
Decapitare la gallinella e farla a pezzi (io mi sono limitato a quattro, ma si sà, ognuno ha le proprie frustrazioni... sentitevi pure liberi di andare oltre)

Preparare in una padella, un soffritto di aglio ed olio d'oliva. Depositare quindi i pezzi di gallinella nella padella (testa compresa... gli occhi vi riserveranno una piacevole sorpresa che non voglio anticiparvi) e far cuocere girando di tanto in tanto per circa quindici minuti.
Nel frattempo preparare la salsa di pomodoro e a far bollire l'acqua per le linguine.



Passati i 15 minuti, spinare le parti di pesce e rimettere in padella assieme alla salsa di pomodoro.



Buttare le linguine.
Scolare la pasta a metà cottura facendo attenzione a recuperare l'acqua.
Terminare la cottura nella padella assieme alla salsa, aggiungendo via via con un mestolo l'acqua di cottura.



Buon appetito!

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