lunedì 16 aprile 2007

Liguine Zucchine e Gamberetti



O-la-là, o-la-là!
Grande piatto! il nome è abbastanza lungo da impressionare, l'accostamento è stimolante ed i gamberi, in quanto crostacei promettono sensazioni afrodisiache.

Per non parlare delle linguine: ci si allontana dalla democraticità ma anche dal semplice populismo dello spaghetto, per inoltrarsi, non tanto nella aristocratica od elitaria zona di paste speciali o fatte a mano, ma in quell'area stylish, da giovane cuoco promettente, che non tralascia il dettaglio e non rinuncia al piccolo vezzo stilistico: gratificante e lusinghiero nei confronti di un inatteso ospite.
Insomma il piatto è semplice e d'effetto! (venduto?)

Tagliare le zucchine a lamelle e saltarle in padella.
Se i gamberi sono di scarsa qualità, o congelati, io li passo da un piccolo tegame con del vino bianco che tende a toglierlgli quell'aroma di dubbio gusto, e li insaporisco con del prezzemolo. Appena pronti spengo il fuoco.
Scottare le linguine, a metà cottura circa colare la pasta , tenendo l'acqua di bollitura.
Alzare la fiamma del fuoco più grande, metter su un saltapasta con le zucchine, unire le linguine ed i gamberi, aggiungere un po' dell'acqua di cottura.
far saltare la pasta, ed aggiungere acqua di cottura fino a che la pasta non sarà al dente.
Togliere dal fuoco e...
- se da soli, divorare.
- se con un amico, menarsela poco e divorare
- se con una dolce pulzella che non ha cervello menarsela parecchio e... forse neanche si mangia.
- se con una cerebro dotata, menarsela in modo breve ma intenso, e poi servire a lume di candela accompagnando con vino bianco fresco: per ogni cosa successiva appellarsi al potere del crostaceo.

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