giovedì 31 gennaio 2008

Pasta alla norma

Purtroppo questo post sarà incompleto.

Incompleto, non perché manchino immagini della comune collaborazione


neppure immagini sulla preparazione della salsa



e neanche immagini di preparazione del fantastico "cacio ricotta"



anzi, ci sono pure le immagini dell'equa spartizione della pasta



e della tavola imbandita.



Ma manca ancora la iricetta!
Eliana per favore, mandacela!

lunedì 28 gennaio 2008

sabato 19 gennaio 2008

Tortilla de patatas made in Spain

La ricetta viene direttamente da terra spagnola (grazie Teresa!) e per questo voglio salvaguardare l'originalità della lingua...
Le foto, invece sono relative al mio esperimento.
Chiunque abbia bisogno di una cavia a cui far provare le sue ricette tipiche, può contare su di me (e sui miei malcapitati ospiti).
Basta chiacchiere: buon appetito!
O meglio: Buen Provecho!

Ingredientes:
Huevos, patatas, sal, aceite. (Por ejemplo para cuatro personas, 5 huevos y bastante patata)

Paso 1:
Lavar y cortar las patatas en láminas finas.
Poner aceite a calentar, mucho aceite, se echan las patatas, añadiendo un poco de sal y se fríen.
Cuando se vean doradas las patatas se apartan y es importante que escurras el aceite al sacarlas de la sartén.

Paso 2:
Se baten los huevos con un poco de sal y una vez batidos se añaden las patatas que has frito, mezclándolas bien con el huevo batido, haciendo casi una masa.

Paso 3:
Se prepara de nuevo la sartén limpia en el fuego con dos cucharadas pequeñas de aceite que cubran bien el fondo de la sartén.
Se echa la mezcla del huevo y las patatas, hay que mover agitando la sartén para que no se pegue la tortilla.

El truco de esta última parte es tener FE, porque tienes que esperar a que la tortilla este casi hecha (casi cuajada) sin saber si se te esta pegando a la sartén o no, porque si esperas poco tiempo o quieres saber si se esta quemando, rompes la tortilla.
Entonces le das la vuelta con un plato y mucha seguridad, y la vuelves a echar en la sartén para que se haga el otro lado que no se ha hecho.

Bueno... yo tuve muchisima fe en los consejos de Teresa, y la tortilla saliò muy rica!


No que no me olvido! Muchas gracias tambien a Maria y Irene, que cocinaron una tortilla mucho mejor de la mia en tierra irlandesa, y a José, que si bien me acuerdo... fregò los platos (!)

sabato 5 gennaio 2008

Amsterdam

Indeciso tra andare in Siria, Giordania o un monastero,
sono finito ad Amsterdam, con una gita di 44 persone.

E' sorprendente quanto ci si rilassi nel fare una pausa... facendo un altro mestiere.
La mente viene strappata ai soliti ragionamenti e d'improvviso si trova a tener conto di tutt'altri problemi che per esser risolti hanno bisogno di ben altre soluzioni, atteggiamenti, modi di fare...

Ecco un foto racconto.

























Pollo alla birra e Sformatini di verdure

Questo primo tentativo non è andato proprio per il meglio ma... se tutto fosse facile...!!

Riguardo agli sformatini, si tratta semplicemente di tagliare i pomodori a pezzettini, fare altrettanto con le zucchine, cuocerle un poco in padella, e poi metterle negli stampini e infornare.

Il pollo ricordo di aver preso le tre cosce di pollo, ed averle strinate sulla fiamma per togliewre gli ultimi pelucchi rimasti.
Intano in padella ho fatto un classico soffritto ed ho aggiunto delle olive nere
Questo forse è stato l'errore più grande:
Ho scelto delle olive amarissime!
Hanno dato al tutto un sapore veramente troppo forte!! ed un colore non proprio invitante...
Meglio forse non metterle o scglierne di meno amare.

Quindi ho fatto rosolare il pollo nel soffritto (un filo d'olio a mala pena),
una volta indorato su tutti i lati, ho aggiunto la birra e coperto il tegame.
Ho messo una bottiglia di birra da 66cl (inutile acquistare dell'ottima birra a mio avviso)
Girare lo cosce di pollo di tanto in tanto (tanto più spesso quanto più evapora la birra).

Servire...
Come anticipato, il mio piatto non è venuto un gran ché, la prossima volta eviterò di aggiungere quelle olive
(e magari proverò qualche altra variante!)

Creme Caramel


Come si legge qui la ricetta del Creme Caramel è molto antica e risale addirittura all’antica Roma...

"dove veniva preparato come una crema non dolce ma piacevolmente aromatica, che in seguito venne addolcita con il miele; superato il Medioevo, questo dolce arrivò fino a Cristoforo Colombo che lo portò con se nella conquista del nuovo mondo. Probabilmente proprio per questo motivo la Crème Caramel è molto conosciuta nei paesi latini specialmente in Messico dove è largamente e superbamente preparata"

Per quanto mi riguarda, invece, era la prima volta che tentavo questo esperimento e devo dire che non è andata malissimo.
La preparazione è piuttosto semplice e la differenza tra questo budino e quelli "che si comprano" è innegabile, è dunque un buon modo per per terminare una cena "fatta in casa".

Unica cosa a cui forse è bene fare attenzione sono le porzioni.
Con gli ingredienti sotto riportati vien fuori un budino per sei-otto persone!
Noi eravamo in due e... con tutte quelle uova non è possibuile mantenere a lungo il dolce.
La prossima volta ripiegherò su due o tre piccoli creme caramel.

Preparazione

Mettere il latte sul fuoco ed aggiungere la vanillina (o la mezza stecca di vaniglia).
Portarlo lentamente ad ebollizzione, dopodiché togliere da lfuoco e lasciar riposare (con la bacca di vaniglia) per mezz'ora.
Togliere la vaniglia e far raffreddare del tutto.
Nel frattempo scaldare il forno a 180 gradi. Sbattere le uova ed i due tuorli aggiungendovi lo zucchero
Aggiungere quindi il latte, lentamente e mescolando bene.

Preparare quindi il caramello mettendo 100 grammi di zucchero in un tegamine ed aggiungendovi i 4 cucchiai di acqua e le gocce di succo di limone.
Continuare a mescolare fino a che lo sciroppo bollendo, non acquisice un colore ambrato.

A questo punto versarlo nel contenitore scelto per la cottura del creme caramel, facendo attenzione a spargerlo bene sul fondo e sui lati.
Raffreddando si solidificherà.

Preparare una cassseruola in grado di contenere lo stampo del creme caramel, riempirla per metà d'acqua.
Versare il composto del creme caramel dentro il proprio stampo e mettere lo stampo nella casseruola.
Inserire quindi il tutto nel forno e lasciar cuocere per circa 50 minuti.
Al termine, togliere dal forno, lasciar raffreddare, e quindi depositare in frigo pewr circa quattro ore.
Prima di servire, rovesciare lo stampo in un vassoio!

Ingredienti:
5 uova intere
2 tuorli
6 dl di latte
150gr di zucchero
stecca di vaniglia o vanillina
zucchero
limone
-
100 gr zucchero
4 chucchiai di acqua
qualche goccia di limone

Lasagne Vegetariane


Un piatto già sperimentato in passato, e che mi diverto a fare variando gli ingredienti.
Tutto sommato l'unica difficoltà sta nel cuocere la besciamella (latte burro, farina, sale e noce moscata), e nel frattempo preparare i vari strati di pasta.

Le verdure vengono cotte precedentemente così da rendere più veloce la preparazione.
Ad ogni modo, calcolate circa un'oretta.