mercoledì 20 giugno 2007

Gusto, godimento e peccato.



Gusto e godimento, portano con sé l'idea di peccato.
E molti meriti sono certamente da attribuirsi al cattolicesimo.
Eppure non smetto di domandarmi perché così spesso evitiamo di lasciarci andare.
E' veramente soltanto una questione di morale o la morale a volte è solo un alibi? Per coprire cosa? Inettitudine? Paure?
Oppure siamo così convinti di gestire le nostre vite da temere qualcosa che domini noi stessi?
Un fatto credo sia certo, però: la moralità difficilmente coincide con sincerità ed onestà.

Mi pento delle diete, dei piatti prelibati rifiutati per vanità, come mi rammarico di tutte le occasioni di fare l’amore che ho lasciato correre per occuparmi di lavoro in sospeso o per virtù puritana

Isabel Allende

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