martedì 15 maggio 2007

To-ta-no


Andato Coop.
Andato banco pesce.
Chiesto totano.
Preso totano.
Andato (tutto contento) casa a cucinare totano.
Ma non era un totano normale era To-ta-no.
E To-ta-no non vuole farsi mangiare.

Innanzi tutto To-ta-no era decisamente più alto di me. Inoltre aveva uno sguardo minaccioso.
Fuori di metafora, era un totano poco di bono.
Un po' come la luna nera indica che si è sfigati,
il totano poco di buono (o totanone) indica che te lo hanno messo nel... ovvero che il tipo del banco del pesce non è stato poi onesto fino in fondo.
Il totanone, è difficle da pulire, è diffcile da tagliare, è difficle da friggere, ed è estremamente gommoso.

Ad ogni modo...
preso totanone, lavato, pulito (semi-spellato), asportata parte con cervello (?) e tentacoli, pulita borsa.

Tagliata borsa in senso longitudinale (a formare tanti anelli).
Lavato ancora anelli ed asciugati bene (altrimenti una volta messi in padella diventa obbligatorio ripiegare in trincea... dato l'alto numero di esplosioni con annessi schizzi di olio bollente)
Sbattuto uovo, passati anelli prima da uovo e poi da farina e messi in padella.
Appena croccanti, tolti dall'olio, messi in carta da cucina per assorbiure eccessi olio e strizzato un po' di limone sopra.

il processo è quello giusto e se invece di farmi rifilare To-ta-no, avessi acquistato un totano, avrei anche mangiato bene.
Con To-ta-no-ne, invece... ho fatto le bolle (tanto era gommoso)

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